Qui sotto trovi l'elenco completo dei prodotti con il relativo codice HS, per le aziende del settore legno, come specificato dall'Allegato 1 del Regolamento EUDR. Se il vostro prodotto rientra in uno di questi codici, allora sarà soggetto al Regolamento.
Codici HS per il settore legno
4401 Legna da ardere in tondelli, ceppi, ramaglie, fascine o in forme simili; legno in piccole placche o in particelle; segatura, avanzi e cascami di legno, anche agglomerati in forma di ceppi, mattonelle, palline o in forme simili
4402 Carbone di legna (compreso il carbone di gusci o di noci), anche agglomerato
4403 Legno grezzo, anche scortecciato, privato dell’alburno o squadrato
4404 Liste di legno per cerchi; pali spaccati; pioli e picchetti di legno, appuntiti non segati per il lungo; legno semplicemente sgrossato o arrotondato, ma non tornito, né curvato né altrimenti lavorato, per bastoni, ombrelli, manici di utensili o simili; legno in stecche, strisce, nastri e simili
4405 Lana (paglia) di legno; farina di legno
4406 Traversine di legno per strade ferrate o simili
4407 Legno segato o tagliato per il lungo, tranciato o sfogliato, anche piallato, levigato o incollato con giunture di testa, di spessore superiore a 6 mm
4408 Fogli da impiallacciatura (compresi quelli ottenuti mediante tranciatura di legno stratificato), fogli per compensati o per legno simile stratificato e altro legno segato per il lungo,
tranciato o sfogliato, anche piallato, levigato, assemblati in parallelo o di testa, di spessore inferiore o uguale a 6 mm
4409 Legno (comprese le liste e le tavolette [parchetti] per pavimenti, non riunite) profilato (con incastri semplici, scanalato, sagomato a forma di battente, con limbelli, smussato, con incastri a V, con modanature, arrotondamenti o simili) lungo uno o più orli o superfici, anche piallato, levigato o incollato con giunture di testa
4410 Pannelli di particelle, pannelli detti «oriented strand board» (OSB) e pannelli simili (per esempio: «waferboard»), di legno o di altre materie legnose, anche agglomerate con resine o altri leganti organici
4411 Pannelli di fibre di legno o di altre materie legnose, anche agglomerate con resine o altri leganti organici
4412 Legno compensato, legno impiallacciato e legno simile stratificato
4413 Legno detto «addensato», in blocchi, tavole, listelli o profilati
4414 Cornici di legno per quadri, fotografie, specchi o articoli simili
4415 Casse, cassette, gabbie, cilindri ed imballaggi simili, di legno; tamburi (rocchetti) per cavi, di legno; palette di carico, semplici, palette-casse ed altre piattaforme di carico, di legno; spalliere di palette di legno (esclusi materiale da imballaggio usato esclusivamente come materiale da imballaggio per sostenere, proteggere o trasportare un altro prodotto immesso sul mercato)
4416 Fusti, botti, tini ed altri lavori da bottaio e loro parti, di legno, compreso il legname da bottaio
4417 Utensili, montature e manici di utensili, montature di spazzole, manici di scope o di spazzole, di legno; forme, formini e tenditori per calzature, di legno
4418 Lavori di falegnameria e lavori di carpenteria per costruzioni, compresi i pannelli cellulari, i pannelli assemblati per pavimenti e le tavole di copertura («shingles» e «shakes»), di legno
4419 Articoli di legno per la tavola o per la cucina
4420 Legno intarsiato e legno incrostato; cofanetti, scrigni e astucci per gioielli, per oggetti di oreficeria e lavori simili, di legno; statuette e altri oggetti ornamentali, di legno; oggetti di arredamento, di legno, che non rientrano nel capitolo 94
4421 Altri articoli di legno
47* 48* Pasta di legno e carta dei capitoli 47 e 48 della nomenclatura combinata, con l’eccezione di prodotti a base di bambù e materiali da riciclare (avanzi o rifiuti)
ex 9401 Mobili per sedersi (esclusi quelli della voce 9402), anche trasformabili in letti, e loro parti, di legno
9403 30, 9403 40, 9403 50, 9403 60 e 9403 91 Mobili di legno, e loro parti
9406 10 Costruzioni prefabbricate di legno
Sì. Alcuni articoli finiti, come mobili, finestre e porte, sono inclusi se rientrano tra i codici del sistema armonizzato (HS) elencati nell’Allegato I del Regolamento. Ad esempio per le finestre potrebbe essere individuato il codice HS 4418 copre gli infissi e loro parti. Il codice HS 4418 20 individua in genere Porte e loro telai e soglie. È responsabilità degli operatori/importatori verificare se i loro prodotti rientrano nei codici doganali (HS) inclusi.
I produttori devono:
- Eseguire una due diligence per garantire che il legno utilizzato non provenga da aree deforestate dopo il 31 dicembre 2020.
- Assicurarsi che il legno sia stato raccolto legalmente secondo le leggi del paese d'origine.
- Fornire una dichiarazione di due diligence prima di immettere i prodotti sul mercato dell'UE.
No, le certificazioni FSC® o PEFC non sono sufficienti da sole per garantire la conformità all’EUDR. Sebbene possano supportare il processo di due diligence, è comunque necessario eseguire una valutazione del rischio specifica e fornire la dichiarazione richiesta.
Per evitare confusione con il termine "commerciante" come definito nel documento "FSC-STD-40-004 Certificazione della Catena di Custodia", FSC utilizza il termine "commerciante regolamentato" nello standard quando si riferisce a un commerciante ai sensi dell'EUDR. (fonte: Sito Web Ufficiale FSC)
Il processo di due diligence si articola in tre fasi:
- Raccolta delle informazioni: dati sulla specie del legno, paese di raccolta, coordinate geografiche precise dell'area di raccolta, quantità, dettagli del fornitore e documentazione legale.
- Valutazione del rischio: analisi delle informazioni raccolte per determinare il rischio di non conformità.
- Mitigazione del rischio: adozione di misure per ridurre i rischi identificati, come audit supplementari o richieste di documentazione aggiuntiva.
Sì, l'EUDR richiede la geolocalizzazione precisa degli appezzamenti da cui proviene il legno, utilizzando coordinate geografiche. Queste informazioni devono essere fornite in formato GeoJSON e non possono superare i 25 MB per dichiarazione.
Sì, l'EUDR si applica sia ai prodotti immessi sul mercato dell'UE sia a quelli esportati da esso. Pertanto, anche i serramenti in legno prodotti nell'UE e destinati all'esportazione devono essere conformi al regolamento.
No, solo le autorità competenti hanno l'autorità di verificare la conformità all'EUDR. FSC ha incluso requisiti aggiuntivi che possono supportare la dimostrazione di tale conformità allineando i requisiti FSC
all'EUDR, ma la decisione spetta ancora esclusivamente all'autorità competente. Gli organismi di certificazione verificheranno la
conformità ai requisiti FSC, il che può essere vantaggioso per gli utenti grazie alla verifica da parte di un ente terzo. (Fonte: FSC FAQ Eudr)
Le informazioni raccolte durante il processo di due diligence devono essere conservate per almeno cinque anni e messe a disposizione delle autorità competenti su richiesta.
Le micro e piccole imprese devono conformarsi all'EUDR a partire dal 30 giugno 2026. Le altre imprese devono rispettare gli obblighi a partire dal 30 dicembre 2025
Le sanzioni variano a seconda della legislazione nazionale degli Stati membri, ma possono includere multe significative, confisca dei prodotti e sospensione delle attività commerciali. È fondamentale assicurarsi della piena conformità per evitare tali conseguenze.
Sì, diverse organizzazioni offrono strumenti e servizi per supportare le aziende nella conformità all'EUDR, inclusi sistemi di gestione della due diligence, formazione e consulenza. Il nostro consiglio è quello di formare personale interno per la raccolta dati volti alla valuazione del rischio.
Per le piccole aziende che non hanno grossi budget da investire un semplice foglio excel può essere usato per mantenere tutte le informazioni. Un esempio è il modello di gestione EUDR sviluppato dalla ditta QualityNet, che viene venduto completo di video corso pratico sull'EUDR.
In teoria è possibile, ma è molto rischioso lasciare la gestione a 360°. I consulenti esterni possono gestire gli aspetti tecnici e procedurali (ad esempio, valutazioni del rischio ma non la raccolta dati).
I consulenti non possono assumersi la responsabilità legale: l'operatore o il commerciante rimane pienamente responsabile ai sensi del regolamento.
Ciò significa che l'outsourcing non riduce il rischio legale; può contribuire all'adempimento degli obblighi di conformità, ma non alla responsabilizzazione.
E' bene quindi rivolgersi a consulenti che già conoscono a fondo la realtà aziendale, avendo lavorato per altre conformità o certificazioni.
Se il legno importato è da un paese classificato a rischio basso (es. Norvegia), l'azienda ha degli obblighi semplificati di due diligence.
In particolare l'azienda dovrà raccogliere informazioni su:
- Coordinate geografiche precise della foresta da cui proviene il legno (geolocalizzazione),
- Quantità e specie legnosa (es. Pinus sylvestris),
- Nome del fornitore norvegese e data di importazione,
- Paese di produzione (Norvegia).
- Conforme alla legislazione norvegese,
Tutti i documenti dovranno essere conservati per 5 anni e forniti su richiesta alle autorità competenti.
Come dicevamo NON è obbligatorio svolgere la valutazione e mitigazione del rischio (Art. 13).
Concretamente:
L’azienda prepara un dossier tecnico e invia una dichiarazione nel sistema EUDR per ogni lotto di legno acquistato, contenente le coordinate delle aree forestali e i dati del fornitore norvegese.
Nel caso di un'azienda che produce pavimenti in Parquet, listoni prefinito e pavimenti massicci con Legno tropicale (es. Teak o Iroko) importato da un paese classificato a rischio alto (es. Repubblica Democratica del Congo) ci sono degli obblighi completi e rafforzati di due diligence come visto in precedenza e valutazione del rischio.
Valutazione del rischio dettagliata (Art. 10)
- Analisi di documenti ufficiali (certificati di origine, permessi di taglio, prove legali)
- Analisi del contesto politico e legale del paese
- Verifica che il legno non provenga da aree deforestate o degradate
Mitigazione del rischio rafforzata (Art. 11)
- Ispezioni sul campo o affidamento a enti terzi indipendenti
- Certificazioni indipendenti accettabili solo come parte del processo (non sufficienti da sole).
- Dichiarazione di due diligence da trasmettere all’UE
- Documentazione conservata per 5 anni
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