Sì. Il regolamento si applica ai prodotti derivati da materie prime elencate nell'Allegato I, tra cui l'olio di palma, la gomma naturale e la soia. Pertanto, prodotti chimici come tensioattivi, lubrificanti o additivi derivati da queste materie prime sono soggetti all'EUDR.
Il processo di due diligence richiede:
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Raccolta delle informazioni: dati sulla specie e origine delle materie prime, paese di produzione, coordinate geografiche precise dei terreni di coltivazione, quantità, dettagli del fornitore e documentazione legale.
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Valutazione del rischio: analisi delle informazioni raccolte per determinare il rischio di non conformità.
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Mitigazione del rischio: adozione di misure per ridurre i rischi identificati, come audit supplementari o richieste di documentazione aggiuntiva.
Anche se la catena di approvvigionamento è complessa, l'azienda deve garantire la tracciabilità fino all'origine delle materie prime.
Sì, l'EUDR richiede la geolocalizzazione precisa degli appezzamenti da cui provengono le materie prime, utilizzando coordinate geografiche. Queste informazioni devono essere fornite in formato GeoJSON e non possono superare i 25 MB per dichiarazione.
No, le certificazioni volontarie come RSPO o ISCC possono supportare il processo di due diligence, ma non sostituiscono l'obbligo di effettuare una valutazione del rischio specifica e fornire la dichiarazione richiesta.
Le micro e piccole imprese devono conformarsi all'EUDR a partire dal 30 giugno 2026. Le altre imprese devono rispettare gli obblighi a partire dal 30 dicembre 2025.
Sì, l'EUDR si applica sia ai prodotti immessi sul mercato dell'UE sia a quelli esportati da esso. Pertanto, anche i prodotti chimici prodotti nell'UE e destinati all'esportazione devono essere conformi al regolamento.
Le informazioni raccolte durante il processo di due diligence devono essere conservate per almeno cinque anni e messe a disposizione delle autorità competenti su richiesta.
Le sanzioni variano a seconda della legislazione nazionale degli Stati membri, ma possono includere multe significative, confisca dei prodotti e sospensione delle attività commerciali. È fondamentale assicurarsi della piena conformità per evitare tali conseguenze.
Diverse organizzazioni offrono strumenti e servizi per supportare le aziende nella conformità all'EUDR, inclusi sistemi di gestione della due diligence, formazione e consulenza. Ad esempio, TraceX Technologies fornisce soluzioni per la tracciabilità e la conformità nel settore oleochimico.
Implementare un sistema di tracciabilità per conformarsi all'EUDR comporta investimenti significativi in tecnologia, coinvolgimento dei fornitori e verifiche di terze parti. Per le PMI, i costi di conformità possono rappresentare una barriera significativa. È consigliabile cercare supporto attraverso consorzi di settore, programmi di finanziamento o collaborazioni con fornitori per condividere le risorse necessarie.
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